venerdì 21 giugno 2013

PARTNERSHIP AL PROGETTO: QUALCOSA E' CAMBIATO!

E quando la speranza di trovare un ipotetico cliente del mio progetto stava per svanire ecco che "qualcosa è cambiato", nel vero senso della parola!
Riporto qui di seguito la parte finale della conversazione via e-mail avvenuta tra me e Mariantonietta Davoli, per tutti Marenna, architetta sarda che "si è riciclata come sarta-stilista prima di buttarsi via" e che è la proprietaria dell’atelier fiorentino "qèc – qualcosa è cambiato", un vero e proprio atelier di restyling dell’abbigliamento, dove le creazioni sono realizzate a partire da abiti e tessuti di recupero perchè qui si crede fermamente che la creatività non ha bisogno di nuova materia prima.
La gentilissima Marenna si è dimostrata subito disponibile e, dopo averle spiegato in breve il mio progetto, è stata lei a pormi delle domande:

<Gentile Marenna,
io sono a Roma e mi è un po' difficile venire a Firenze dati gli impegni universitari.
Se lei è disponibile, posso farle qualche domanda via e mail per capire i suoi desiderata e le esigenze del mio ipotetico cliente (cioè voi) riguardo al tema dell'abbigliamento sportivo riciclato e riciclabile.
Vorrei quindi sapere gli spazi necessari e le funzioni specifiche da inserire, le dimensioni approssimative e la distribuzione degli ambienti...
L'edificio che sto progettando si struttura su quattro piani: nel primo, seminterrato, ho pensato di inserire il punto di raccolta dei materiali da riciclare con annesso un deposito e un magazzino; al piano terra lo spazio dedicato alla vendita al dettaglio, cioè uno store dove si venderanno i capi ottenuti dal riciclo, e un piccolo bar/bistrot; al piano superiore uno spazio dedicato ad eventuali sfilate di moda; all'ultimo piano uno spazio ampio e fluido che funge da atelier e da laboratorio creativo, con annesso un mini appartamento per gli stilisti.
Cosa ne pensa di tale progetto?
Le allego delle immagini esplicative.
E la ringrazio ancora della sua disponibilità.
Cordialmente, 
Alessia Tricarico>

<Cara Alessia,
le faccio io qualche domanda.
questo atelier deve lavorare fulltime oppure ospita in periodi limitati stilisti e sarti? Lo chiedo perchè solo così mi spiego la presenza di un appartamento per gli stilisti.
Lo spazio sfilate forse è troppo, si può pensare di fare le sfilate in spazi che non hanno quotidianamente quella funzione, d'estate si possono fare negli spazi aperti per esempio, d'inverno nella zona ristoro.
Il progetto mi sembra buono, complimenti.
buon lavoro
marenna>

<Cara Marenna,
l'atelier deve lavorare fulltime e l'appartamento per stilisti è un piccolo spazio living dove si può sostare e restare a dormire in caso di necessità, per esempio quando il lavoro ti porta a fare troppo tardi la sera.
L'intero progetto si basa sul concetto di mixitè funzionale e per questo risulta importante e necessaria la presenza di un piccolo spazio living.
Sicuramente lo spazio sfilate sarà multifunzionale e non dedicato unicamente a quello. Avevo pensato che potesse fungere anche da sala riunioni e da piccola sala conferenze, qualora ce ne fosse bisogno. 
Grazie per i consigli e i suggerimenti e per l'attenzione dedicatami.
Avete altre osservazioni, domande, puntualizzazioni da fare?
Ancora grazie.
Cordiali saluti.
Alessia>


lunedì 17 giugno 2013